Chi siamo

L'appellativo Corte in poggio, così come la ristrutturazione del complesso agrituristico nasce da un'idea di Libertario, padre e marito della Famiglia Innocenti. Il poggio è il nome della tipica collina non troppo alta e piuttosto rotondeggiante, come quelle che circondano l'agriturismo. Con il termine “Corte” si può definire lo spazio centrale tra le case di un borgo antico tipico del territorio toscano, l'aia della casa rurale. L'aia centrale, collocata in mezzo alle case coloniche vuole così ricreare la corte, luogo di incontri, di balli e feste paesane delle serate toscane di appena un secolo fa. Nativi e abitanti del piccolo paese di Stabbia, la famiglia Innocenti acquista la proprietà nel 1998, con il desiderio di ristrutturare e valorizzare il podere e le terre circostanti. Con il desiderio di una nuova avventura e la passione verso la terra e l'attività rurale nasce l'azienda agricola e l'agriturismo, che si sviluppa nel tempo e coinvolge gli altri membri della famiglia. Oggi, la gestione dell'agriturismo e l'accoglienza degli ospiti è il compito principale di Elisa, figlia del Signor Libertario e della Signora Celestina. La passione per le lingue straniere ed un rinnovato attaccamento al proprio territorio le trasmettono la voglia di ospitare e conoscere tante nuove famiglie ogni anno e scoprire insieme a loro le ricchezze che il nostro territorio può offrire. “Con l'arrivo della nuova stagione si presenta ogni volta la possibilità di venire in contatto con persone provenienti da ogni parte del mondo, le quali arrivano qui, a casa nostra, per godere dei luoghi che troppo spesso noi abitanti diamo per scontati, questo, fra tanti altri è uno dei motivi che, secondo me rendono piacevole e divertente questo lavoro".